Punta Chiappa da Camogli

Punta Chiappa da Camogli

Percorso prevalentemente turistico, con breve variante escursionistica, per raggiungere una delle mete più frequentate nel Parco Naturale Regionale di Portofino.

Punta Chiappa
Punta Chiappa

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MAPPA DI LOCALIZZAZIONE


SINTESI DESCRIZIONE:

Dalla stazione ferroviaria si sale, con lunghi tratti scalinati, fino a San Rocco, piccolo borgo posto in splendida posizione panoramica sul golfo Paradiso.
Un paio di centinaia di metri sulla pianeggiante Via Mortola poi giù velocemente fino a raggiungere le case e la romanica chiesa di San Nicolò di Capodimonte da dove partono due differenti percorsi per Punta Chiappa.
All’andata si segue il più facile ed interessante tracciato pavimentato che, superato il Mulino del Moro, raggiunge il mare a Porto Pidocchio.
Risaliti ad incontrare l’altro percorso, si perviene brevemente a Punta Chiappa, stretta lingua rocciosa che si protende verso il mare aperto.

Tornando ripercorrendo un poco i propri passi fino al punto in cui i tracciati per San Nicolò si separano, stavolta si segue il sentiero più interno, a tratti ripido e sdrucciolevole.
Giunti alla chiesa di San Nicolò di Capodimonte si riprende il tracciato dell’andata salendo faticosamente fino a San Rocco per chiudere, infine, con la discesa fino a Camogli.

San Rocco
San Rocco

DESCRIZIONE COMPLETA:

Uscito dalla stazione ferroviaria di Camogli, raggiungo la limitrofa rotonda stradale per poi utilizzare via Nicolò Cuneo scendendo al limite di un grande parcheggio (q. 17 m.) a lato del quale imbocco il percorso per San Rocco e Punta Chiappa (via San Bartolomeo, segnavia ●●).

Attraversato il torrente Gentile, procedo poi su via San Rocco.
Guadagno quota faticosamente sul percorso, per lunghi tratti scalinato, fino a giungere alle case del borgo di San Rocco (q. 219 m.) posto in splendida posizione panoramica sul golfo Paradiso.

Scalinata Camogli San Rocco
Risalendo la scalinata tra Camogli e San Rocco

Da qui si gode la bella vista della costa fra Camogli e Genova.

Golfo Paradiso
Vista sul Golfo Paradiso

Passando a destra della chiesa, seguo la pianeggiante Via Mortola e dopo circa duecento metri mi trovo al bivio con via San Nicolò che imbocco.

Con ampio tracciato pavimentato e ancora, prevalentemente, scalinato perdo velocemente quota fino a raggiungere le case e la romanica chiesa di San Nicolò di Capodimonte (q. 94 m.) risalente al XII secolo.

San Nicolò di Capodimonte
San Nicolò di Capodimonte

Da qui partono due differenti percorsi per raggiungere Punta Chiappa: a sinistra del sacro edificio il sentiero escursionistico, a destra il più semplice percorso turistico.
Dal primo tornerò indietro. Per ora mi incammino sul tracciato più facile ma, allo stesso modo, più interessante.

Il fondo un po’ cementato, un po’ pavimentato con sassi, scende fino ai caseggiati del Mulino del Moro (q. 25 m.).

Mulino del Moro
Mulino del Moro

Continuo a perdere quota ed eccomi a Porto Pidocchio, minuscolo gioiellino sul mare.

Passo a fianco della trattoria e mi fermo un attimo a guardare il panorama. Camogli è laggiù, nell’angolo più interno del Golfo Paradiso, mentre San Rocco è lassù!

Porto Pidocchio
Porto Pidocchio

Oltrepassato il piccolo porticciolo, il percorso si impenna guadagnando alcune decine di metri fino all’incrocio (q. 29 m.) con l’altro tracciato che collega San Nicolò a Punta Chiappa.

Supero il bivio con il ripido sentiero per Batterie e, velocemente, mi ritrovo a Punta Chiappa, stretta lingua rocciosa che si protende verso il mare aperto.
Ci sono alcune decine di persone sedute sugli scogli a gustarsi il luogo. Mi fermo anche io.

Punta Chiappa
Punta Chiappa

Ripreso il cammino, ritorno sui miei passi fino al bivio dei due percorsi per San Nicolò.
Stavolta seguo il tracciato più interno, quello per la chiesa vecchia (segnavia  pieno), che subito procede in piano ma presto inizia a salire in modo deciso. Il fondo a tratti è sdrucciolevole. Incontro diversi turisti che, malauguratamente, stanno procedendo con difficoltà in senso opposto dotati di calzature poco adatte.

sentiero Punta chiappa San Nicolò
Sul sentiero per San Nicolò

La traccia poi si stringe tagliando l’erto pendio.
Dopo un tratto panoramico il sentiero si immerge nel bosco e passa sotto alte formazioni rocciose.

sentiero Punta Chiappa
Sfiorando alte pareti

Un’ultima facile sezione e mi ritrovo ancora a fianco della chiesa di San Nicolò di Capodimonte.

Ora riprendo il tracciato dell’andata salendo faticosamente fino a San Rocco.

scalinata Punta Chiappa San Rocco
Risalendo a San Rocco

per chiudere, infine, con la discesa fino a Camogli (segnavia ●●) dove vale la pena visitare il bel borgo bagnato dalle acque del Mar Ligure.

Camogli
Camogli

DATI ITINERARIO:

  • Escursione effettuata nel Marzo 2023
  • Durata*: 2h30′
  • Tempi progressivi*: Camogli stazione – San Rocco (35′) – San Nicolò (55′) – Punta Chiappa (1h15′) – San Nicolò (1h35′) – San Rocco (2h05′) – Camogli stazione (2h30′)
    *I tempi inseriti sono puramente indicativi e corrispondono in parte a quanto indicato nella segnaletica presente in loco e in parte a quanto da me impiegato.
  • Dislivello: +450 m./ -450 m. circa
  • Difficoltà: E (Escursionistica)
  • Carta escursionistica: Studio Cartografico Italiano – il Parco Naturale Regionale di Portofino 1:10000/1:25000; Geo4Map n. 713 Golfo del Tigullio – 1:25000
  • Accesso: Da Genova autostrada A12 verso La Spezia e viceversa da La Spezia con uscita a Recco da cui si raggiunge la vicina Camogli.
  • Trasporti pubblici: Da Genova o La Spezia treno per Camogli. (https://www.trenitalia.com/it.html).

COMMENTI E NOTE:

  • Classico percorso turistico, prevalentemente pavimentato e a lunghi tratti scalinato. Regala splendidi scorci sul golfo Paradiso e sulla costa circostante.
  • Percorso facile ma che, nel complesso, potrebbe risultare faticoso per una persona non adeguatamente allenata.
  • Volendo semplificare il più possibile l’escursione (difficoltà Turistica), è necessario ripetere tutto il tracciato dell’andata anche al ritorno, evitando il sentiero escursionistico per San Nicolò di Capodimonte.
  • E’ possibile ridurre il percorso (con 200 metri in meno di dislivello) partendo da San Rocco, raggiungibile con l’auto e dai bus di linea oppure tornare a Camogli con il battello.

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