Laghi e passo di Paione da San Bernardo
Escursione ai meravigliosi tre laghi di Paione poi ancora più su, fino all’omonimo passo, per ammirare il panorama sulla Val Divedro.
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MAPPA DI LOCALIZZAZIONE
SINTESI DESCRIZIONE:
Dalla località San Bernardo si raggiunge l’Alpe Paione presso la quale il percorso esce dal bosco e la vista si fa immediatamente ampia.
Continuando a salire si perviene allo splendido Lago di Paione inferiore.
Tralasciata la deviazione per i laghi di Variola, si sale al Lago di Paione di mezzo.
Si prosegue nella risalita del pendio mentre le rocce prendono via via sempre più il posto dei verdi prati punteggiati di rododendri.
Si raggiunge il Lago di Paione superiore, il più esteso dei tre, per poi guadagnare più faticosamente quota su fondo piuttosto disagevole.
Una volta raggiunto il Passo di Paione si apre la vista sulla Val Divedro e il territorio circostante.
Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso dell’andata.
DESCRIZIONE COMPLETA:
San Bernardo, piccolo gruppo di fabbricati nell’alta Val Bognanco con l’omonima chiesetta.
Lascio l’auto nell’ampio parcheggio presso il rifugio (q. 1628 m.) che, anch’esso, porta il nome della località.
Ritorno verso l’edificio religioso e, prima di raggiungerlo, svolto sul largo percorso per l’Alpe Paione e il Rifugio Il Dosso (segnavia D08-D10) qui coincidente con importanti itinerari a lunga percorrenza come il Sentiero Italia, la Grande Traversata delle Alpi (GTA) ma anche la più breve Stockalperweg.
Oltrepasso il ponte sul Rio Rasiga e l’adiacente bivio per il Rifugio Il Dosso.
In corrispondenza del primo tornante, abbandono la strada per proseguire su sentiero (segnavia D10) guadagnando quota nel bosco.
Raggiunta una dorsale, svolto in più decisa salita in direzione dell’Alpe Paione lasciando il percorso della GTA.
Uscito dal bosco, davanti agli occhi mi trovo i prati e gli edifici dell’Alpe Paione con alle spalle la Costa del Dosso e il Pizzo Giezza.
Attraversato l’alpeggio, continuo a seguire il sentiero D10 verso i laghi di Paione, tralasciando il vicino percorso per i Fortini Militari e la Costa del Dosso.
Procedendo verso nord, risalgo il pendio con gli alberi che si diradano sempre più e la visuale alle mie spalle ogni metro più ampia.
Giungo così al Lago di Paione inferiore (q. 2002 m.).
Non resisto dal girarci un po’ intorno e guardarlo da differenti angolazioni. Bellissimo!
Supero il bivio per i laghi di Variola e inizio a risalire il circo di origine glaciale che cala dalle pendici di Pizzo Giezza e Il Dosso. Non lontane le acque spumeggianti provenienti dal lago mediano.
Intanto spunta la sagoma innevata del Pizzo d’Andolla.
Tra splendide fioriture di rododendri (e non solo) arrivo al Lago di Paione di mezzo, un’altra perla di quest’angolo di Alpi Pennine.
Molte foto più tardi, è ora di continuare la salita.
Al posto dei fiori, è sempre più presente la pietra.
E’ già apparso all’orizzonte anche il Monte Rosa quando giungo sulle sponde del Lago di Paione superiore (q. 2269 m.), il più esteso dei tre. E ancora differente.
L’ambiente si è fatto ancora più selvaggio, sempre dominato da Il Dosso e dal Pizzo Giezza. Tra le due cime, il Passo di Paione oltre il quale si apre la Val Divedro. Le fatiche non sono finite, arrivare lassù è la meta.
L’ascesa si fa quasi subito dura, molto ripida. Il fondo piuttosto disagevole.
Non impiego moltissimo tempo a giungere alla linea di rocce rotte dislocate sul Passo di Paione (q. 2423 m.).
Sono sul limite settentrionale della Alpi Pennine, di fronte iniziano le Lepontine con la sagoma del Monte Leone in evidenza, seppur parzialmente coperta da nubi.
Ai miei piedi il solco della Val Divedro.
In direzione opposta è ancora la bianca sagoma del Monte Rosa ad attirare la mia attenzione, giusto a fianco della Costa del Dosso.
Gustata l’estesa vista per cui ringrazio anche la limpida giornata, ritorno sui miei passi seguendo nuovamente il percorso utilizzato all’andata.
DATI ITINERARIO:
- Escursione effettuata nel Giugno 2023
- Durata*: 4h10′
- Tempi progressivi*: San Bernardo – Alpe Paione (45′) – Lago di Paione inferiore (1h20′) – Lago di Paione di mezzo (1h40′) – Lago di Paione superiore (2h00′) – Passo di Paione (2h20′) – Lago di Paione inferiore (3h10′) – Alpe Paione (3h30′) – San Bernardo (4h10′)
*I tempi inseriti sono puramente indicativi e corrispondono a quanto indicato nella segnaletica presente in loco integrata, quando assente, da quanto da me impiegato. - Dislivello: +850 m./ -850 m.
- Difficoltà: E-Escursionistica
- Carta escursionistica: Geo4Map – N. 108 – Valle di Bognanco – 1:25000
- Accesso: Seguire l’autostrada fino a Gravellona Toce e proseguire con la superstrada in direzione Svizzera. Uscire a Domodossola e seguire le indicazioni per Bognanco e percorrere tutta la strada principale. Dopo San Lorenzo procedere per San Bernardo fino all’ampio parcheggio al termine della strada.
- Trasporti pubblici: Treno per Domodossola (https://www.trenitalia.com/) poi Autobus fino a San Lorenzo (Linea Domodossola-Bognanco) (https://www.comazzibus.com/linee_orari.php). Da San Lorenzo proseguire a piedi fino a Pragio e Ciupinella poi a San Bernardo (sentiero D00, +600 metri di dislivello) mentre al ritorno, utilizzando il sentiero D16, si impiegano 10′ in meno.
COMMENTI E NOTE:
- Interessante e panoramico percorso che tocca tre bellissimi laghi alpini fino ad affacciarsi sulla Val Divedro e sulle Alpi Lepontine.
- Non ci sono tratti esposti. Alcuni tratti su pietraie e la lunga salita fino al passo non creano particolari difficoltà all’escursionista allenato e abituato ai percorsi di montagna.
- Essendo un itinerario andata-ritorno, è possibile ridurre il percorso fermandosi nel punto desiderato, senza necessariamente raggiungere il Passo di Paione.
- Volendo allungare, invece, il tragitto, può essere consigliabile raggiungere anche i Laghi di Variola tornando poi indietro lungo la GTA (vedi articolo “Laghi di Variola da San Bernardo”)
Altre escursioni pubblicate in zona:
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