Sentiero delle Cascate di Sant’Anna Pelago
Percorso ad anello su sentiero escursionistico quasi completamente nel bosco per raggiungere da Sant’Anna Pelago alcune belle cascate della zona (alto Appennino modenese).
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*Percorso per escursionisti esperti in ambiente invernale.*
MAPPA DI LOCALIZZAZIONE
DESCRIZIONE:
Oggi siamo un gruppettino di 5 persone e desideriamo scoprire questo anello che è stato rinnovato da non molto tempo.
Parcheggiata l’auto presso il centro sportivo/cimitero di Sant’Anna Pelago (q. 1050 m. circa) imbocchiamo via Borracce fino a raggiungere il bivio con Via Casa delle Rose che seguiamo.
Al termine della strada asfaltata, seguendo le abbondanti indicazioni per il Sentiero delle Cascate (segnavia giallo-verdi) inizia una traccia che sale ripidamente inoltrandosi nel bosco fino a raggiungerne un’altra più pianeggiante.
Abbiamo già incontrato diverse persone e famiglie che procedono nella nostra medesima direzione.
Seguiamo il largo percorso e, aggirata una dorsale, ci portiamo nel versante sinistro idrografico del Rio Fontanacce prima e del Rio di Valdarno poco dopo.
Inizialmente ci troviamo molto più in alto rispetto ai corsi d’acqua.
Procediamo senza grossa fatica lungo il comodo tracciato fino ad arrivare al bivio per la prima cascata detta del Rioo.
Con sentiero più stretto scendiamo sul fondo dell’impluvio.
C’è un po’ di affollamento ma siamo proprio nel weekend di Ferragosto quindi è piuttosto naturale trovare molte persone che cercano refrigerio per sfuggire alla calura estiva.
La cascata ha il suo fascino nonostante non sia nel periodo di massima portata.
Risaliamo lungo il percorso dell’andata fino al bivio precedentemente citato dove svoltiamo a sinistra.
Poco più avanti incontriamo la brevissima deviazione per la Fonte Rioo che raggiungiamo in un paio di minuti.
Tornati sul sentiero principale, continuiamo a risalire senza eccessive pendenze la valletta boscosa.
Oltrepassiamo il bivio con il “sentiero corto” e procediamo fino al bivio con il sentiero che porta alla Cascata della Bandita.
Deviamo anche su questo scendendo a vedere il secondo bel salto d’acqua di giornata che forma una bella pozza di acqua cristallina.
Saliti nuovamente al Sentiero delle Cascate procediamo verso sinistra prevalentemente in ascesa.
Seguiamo costantemente i segnavia giallo-verdi.
Alla deviazione per la Cascata Sassorso, scendiamo ad ammirare anche quest’altra cascatella per poi ritornare al bivio.
Riprendiamo a camminare sul sentiero principale verso sinistra fino ad attraversare il Fosso del Terzino, punto di massima distanza dal luogo di partenza.
Poco dopo il nostro sentiero si innesta, senza alcuna indicazione, nell’ampio sentiero CAI 549.
Qualche metro più avanti, l’ennesima deviazione ci porta a raggiungere quasi in piano la quarta cascata, quella del Terzino.
Stavolta siamo da soli e ci concediamo una piacevole sosta vicini alla fresca e limpida acqua.
Ritorniamo sul percorso principale, il sentiero ormai è uno stradello.
Procediamo sempre in senso antiorario.
La rilassante discesa nel bosco ci porta alla Fonte Montalto (q. 1090 m.) dove riempiamo le borracce d’acqua gelida.
Appena dopo la fonte abbandoniamo lo stradello forestale (segnavia 549 ma non evidenziato) per scendere a sinistra su sentiero verso la Cascata Cascadora. La traccia perde velocemente quota.
Un ripidissimo ma breve sentiero, indicato per “escursionisti esperti”, ci permette di raggiungere la Cascata Cascadora, un bel doppio salto d’acqua.
Riprendiamo il Sentiero delle Cascate che procede a pochi metri dal Rio di Valdarno stretto e dotato di parapetti in legno a protezione di alcuni metri un po’ esposti. Un punto panoramico permette una differente visuale della doppia cascata.
Presto siamo al bivio per Sant’Anna Pelago.
Invece di tornare direttamente verso il punto di arrivo, compiamo l’ultima deviazione per vedere anche il Pozzo del Pisano.
Poco dopo ci innestiamo nuovamente nello stradello indicato con il segnavia CAI 549 e ora anche 543.
Superiamo il Rio Fontanacce grazie ad un ampio e recente passaggio cementato che evita il vecchio guado, difficoltoso in caso di acqua abbondante.
Appena superato il Rio un fuorviante cartello indica Sant’Anna ma la sterrata conduce a Ponte Sant’Anna.
Noi invece deviamo in salita a destra in direzione del Pozzo del Pisano (segnavia CAI 541 in direzione Lago Santo).
Riprendiamo un po’ quota fino alla breve deviazione che ci conduce al Pozzo. Si tratta di una bella e profonda piscina alimentata da una piccola cascatella del Rio Fontanacce.
Una corrente d’aria fresca scorre lungo il corso d’acqua in questo piacevole angolo di Appennino.
Torniamo nuovamente a superare il Rio Fontanacce giungendo al bivio per Sant’Anna Pelago. Direzione che stavolta seguiamo.
Dopo pochi metri dobbiamo superare anche il Rio di Valdarno su di un piccolo ponticello.
Un tratto in salita su di un sassoso sentiero ci porta in quota sopra alle case di Ponte Sant’Anna e poi, più comodamente, a Borracce mentre la vista si apre un po’ sulle montagne circostanti.
Per asfalto torniamo al bivio con Via Casa delle Rose e, lungo lo stesso percorso dell’andata, al luogo in cui abbiamo lasciato l’auto.
DATI ITINERARIO:
- Escursione effettuata nell’Agosto 2020 (aggiornamento articolo Giugno 2023)
- Durata*: 4h40′ (compreso le soste brevi)
- Tempi progressivi*: Sant’Anna Pelago – Cascata del Rioo (35′) – Cascata della Bandita (1h10′) – Cascata Sassorso (2h00′) – Cascata del Terzino (2h40′) -Cascata Cascadora (3h40′) – Bivio per Sant’Anna – Pozzo del Pisano (3h40′) – Bivio per Sant’Anna – Sant’Anna Pelago (4h40′)
*I tempi inseriti corrispondono a quanto da me impiegato e sono puramente indicativi. - Dislivello: +500 m. / -500 m. circa
- Difficoltà: E (Escursionistica)
- Carta escursionistica: CAI Modena – Alto Appennino Modenese 1:25000
- Accesso: Da Modena procedere per Pavullo-Lama Mocogno-Pievepelago poi, in direzione Passo delle Radici, arrivare a Sant’Anna Pelago;
da Pistoia salire al Passo dell’Abetone e scendere a Pievepelago dove si svolta a sinistra in direzione del Passo delle Radici arrivando a Sant’Anna Pelago;
da Lucca-Castelnuovo Garfagnana salire al Passo delle Radici e continuare verso Pievepelago fino a Sant’Anna Pelago. - Trasporto pubblico: Da Modena autobus Seta via Pavullo-Pievepelago (linee 800 e 810) poi linea 845 per Sant’Anna Pelago;
Da Pistoia Bus Autolinee Toscane (linea 54) fino Pievepelago oppure fino ad Abetone poi Autobus Seta (linea 810). Da Pievepelago a Sant’Anna Pelago sempre con bus Seta (linea 845).
https://www.setaweb.it/mo
https://www.at-bus.it/it/
COMMENTI E NOTE:
- Escursione piacevole che permette di vedere alcune belle cascatelle e pozze d’acqua.
- L’itinerario non presenta difficoltà particolari ma si tratta comunque di un percorso escursionistico e non di una passeggiata. Per raggiungere la Cascata Cascadora bisogna affrontare un tratto di sentiero molto ripido. Nel caso non si volesse scendere alla cascata, si può vedere il doppio salto d’acqua anche dall’alto.
- Attenzione in caso di fondo bagnato perchè può diventare decisamente scivoloso!
- L’intero tratto di sentiero che porta alla Cascata Cascadora può essere evitato proseguendo dalla Fonte Montalto in discesa lungo lo stradello (segnavia CAI 549) senza deviare a sinistra sul Sentiero delle Cascate. Lo stradello si raccorda con il tracciato CAI 543 e, svoltando a sinistra, si scende presso il guado sul Rio Fontanacce dal quale si può scegliere se attraversare per raggiungere il Pozzo del Pisano oppure svoltare a sinistra e seguire per Sant’Anna Pelago.
- E’ possibile accorciare notevolmente il percorso, utilizzando il sentiero che, oltre la Fonte Rioo, taglia il percorso portandosi sul versante opposto della valle, a monte della Cascata Cascadora.
Altre escursioni pubblicate in zona:
- Da San Pellegrino in Alpe alle Cime di Romecchio
- Monte Giovarello dal Passo delle Radici
- Monte Giovo dal Lago Santo (anello classico)
- Monte Giovo dal Lago Santo per il Piano dell’Altaretto
- Traversata del Monte Giovo dal Lago Santo
- Monte Nuda e Lago Santo da Tagliole
- Valle delle Tagliole: Giro dei 4 laghi
- Monte Modino, Rotari e la Via Ducale
- Alpe Tre Potenze e Monte Gomito da Val di Luce
- Alpe Tre Potenze, Denti della Vecchia e Alpe Fariola da Faidello
- Cascate della Pollina
- Fra Castellino e lo Scoltenna
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24 Replies to “Sentiero delle Cascate di Sant’Anna Pelago”
Siamo un gruppo soci CAI di Pistoia,siamo interessati nel periodo autunnale a fare il trekking delle 5 cascate,per aver maggiori informazioni, sarebbero possibile avere un contatto con l’organizzazione?
Ma eventualmente si può fare il bagno in qualche pozza d’acqua??
Certamente!!!
Tutte le pozze sotto le cascate sono balneabili nonostante quest’anno l’acqua non sia troppo abbondante. Potrebbero però essere un po’ affollate…
Salve,
Ci piacerebbe molto fare questo percorso. Abbiamo un bambino disabile in catrozzella. Siamo in comitiva, per cui le salite non ci spaventano. Tuttavia mi chiedevo se fosse fattibile, magari, rimanendo sul sentiero principale, laddove fossero impossibili le deviazioni alle vatie cascatelle. Ho capito che c’è un tratto di sentiero un po’ esposto… La carrozzella sarà larga 55-60 cm..
Che dice, si può fare?
Ci sono alcuni punti dove la carrozzella non passa. Purtroppo il sentiero volte si modifica con le intemperie
Mi duole doverti dire che con una carrozzina diventerebbe un calvario.
Ad alcuni tratti fattibili si alternano troppe sezioni impercorribili dove dovreste fare a turno a sollevare la carrozzina, pur evitando tutte le diramazioni per le cascate.
Simone
Ho guardato alcuni video e ho visto che è necessario guardare dei corsi d’ acqua? Sono cose modeste ed accessibili anche per i non esserti? Grazie
Nel percorso descritto si è esposti all’acqua della cascata o si possono ammirare senza bagnarsi?
Per bagnarti devi andarci proprio vicino quindi potrai ammirare le cascate da una distanza di sicurezza.
Buongiorno!! Dalla spiegazione mi ha affascinato e ci vorrei andare domani anche se so che ci sarà casino 15 agosto ma chiedevo è adatto x un cane tipo pastore tedesco grazie
Spero tu sia andata ieri!
Avrai visto che il percorso non è certo un problema per un cane di buona taglia. Probabilmente ci sarà solo stata un po’ di gente.
Simone
ciao.
vorrei fare domani questo percorso.
ho scaricato la traccia sul pc
ed ora sullo smartphone come faccio?
grazie
Ciao , io cercavo proprio questa traccia GPS per andarci questa domenica , sono un po’ impedito e non trovo dove si scarica ,me la manderesti? O mi dai un link per scaricarla
Ciao!
Da PC tu clicchi sul link nell’articolo e ti compare la schermata di Google. A sinistra dovresti avere il titolo della traccia con a destra 3 puntini. Clicchi sui puntini e poi su SCARICA KML. Ti compare la mascherina “Esporta in KML/KMZ”. Senza spuntare altro vai su OK e ti scarichi la traccia sul tuo PC.
Per il GPS normalmente si utilizzano le tracce in formato GPX per cui, con un qualsiasi servizio che trovi gratuitamente online facendo una semplice ricerca tipo “da KMZ a GPX”.
Da Smartphone non sempre è possibile scaricare la traccia.
Simone
Complimenti!!!
Spiegato benissimo
Il prossimo giugno spero di fare questo itinerario
Ciao Lorenzo!
Ti ringrazio.
Se tu riuscissi, anticipa un po’ i tempi.
Il periodo migliore sarà durante lo scioglimento della neve nella fascia fra i 1400 metri e il crinale, probabilmente in aprile.
Poi dopo i periodi di pioggia. In giugno la quantità d’acqua inizia a calare pur rimanendo sempre affascinanti.
Ciao
Vorrei andare partendo da Roma ma vorrei andare con i mezzi pubblici,cosa consigli? Treno fino a?poi ho visto c’è una linea bus che dalla stazione porta da Modena a pievepelago credi sia fattibile la cosa? Sai se arrivati a pievepelago poi c’è molto all’inizio del sentiero per le cascate?
Grazie
Ciao Giancarlo!
Ho approfittato della tua domanda per aggiornare nelle Note le informazioni relativamente ai trasporti pubblici per arrivare a Sant’Anna sia da Modena che da Pistoia. Non ho inserito i link ai pdf delle singole linee in quanto vengono modificati abbastanza spesso.
Da Roma certamente treno fino a Modena oppure Pistoia poi bus. Pistoia sarebbe più vicina però bisogna valutare gli orari delle coincidenze.
A piedi da Pievepelago sono circa 8 km prevalentemente lungo la Strada Provinciale (non molto trafficata ma sempre una strada). Ci sarebbero anche delle possibilità utilizzando la stradina che porta all’oratorio di Monticello ma non conosco le condizioni delle vecchie tracce di sentiero da utilizzare dopo. Se vuoi dare un’occhiata ad una cartina interattiva dei sentieri dell’Emilia-Romagna per avere un’idea guarda su
https://servizimoka.regione.emilia-romagna.it/mokaApp/apps/REER/index.html
Non è però presente il Sentiero delle Cascate in quanto non registrato, almeno al momento, nel catasto regionale dei sentieri.
Ciao in qst periodo c’e Neve? E confermi? Anello completo almeno 6 ore?
Grazie
Ciao Giuliana,
in Appennino non c’è più neve.
Anello completo io ho indicato 4h40′, deviazioni comprese. Nelle tabelle poste sul posto viene indicato un tempo di 4h30′.
Poi dipenderà dalla tua velocità e quanto tempo tu voglia fermarti nei vari punti.
Simone
Grazie per le tue indicazioni. L’ ho fatta ieri 1 Novembre. Sono arrivato fino alla seconda cascata (Bandita) ma poi sono tornato indietro perché li’ al bivio mi sono perso e vista la stagione cominciava a far tardi. Ma luogo meraviglioso che merita. La prossima primavera ci ritorno e faro’ l’ anello completo
Ciao Giuliano, a primavera, quando la neve in alto si starà sciogliendo, le cascate saranno in piena forma!!!
Ciao Simone.
Questo articolo mi ha affascinata ed entusiasmata e così, zaino in spalla e scarponi ai piedi, anche perché il contrario non avrei potuto farlo, ho seguito le tue orme e le indicazioni molto dettagliate che mi hanno fatto scoprire questo sentiero in veste autunnale.
Tappeti di foglie rosse, boschi d’incanto e cascate cariche di acqua.
Ho fatto il pieno di bellezza e ci tenevo a ringraziarti.
Mi fa molto piacere che l’articolo ti sia stato utile.
E leggere il tuo commento mi fa venire voglia di tornarci a breve proprio perché adesso ci sono i colori più belli!
Grazie, ciao!